Disturbi del sonno
Quando si parla di disturbi del sonno, il più delle volte si pensa immediatamente all’insonnia. A molti è infatti successo di trascorrere qualche notte senza riuscire a dormire; sulla base di ciò si tende spesso a far coincidere la definizione di “disturbo del sonno” con l’insonnia. Ciò in realtà non corrisponde del tutto alla realtà clinica.
C’è chi dorme poco e male, e chi dorme troppo, ma c’è anche chi dorme quando dovrebbe stare sveglio ed è sveglio quando dovrebbe dormire, in questo caso si parla genericamente di disturbi del ritmo circadiano. Inoltre, si può assistere anche alla comparsa, durante il sonno, di fenomeni atipici, spesso legati ad una dissociazione dei meccanismi che regolano le varie fasi del sonno; in questo caso si parla di parasonnie, tra cui il sonnambulismo è una delle più conosciute parasonnie del sonno NREM (così come il bruxismo e l’enuresi).
Tra le parasonnie emergenti invece dal sonno REM la più conosciuta è il disturbo comportamentale del sonno REM (RBD) in cui il soggetto affetto agisce nei sogni associando alle immagini oniriche un comportamento congruo.
Le categorie dei disturbi del sonno che vengono prese in considerazione dalla classificazione dell’American Accademy of Sleep Medicine (AASM) sono: Disturbi dell’inizio e del mantenimento del sonno o insonnie; Disturbi da eccessiva sonnolenza o ipersonnie; Disturbi del ritmo sonno-veglia; Disturbi associati al sonno, a stadi del sonno o a risvegli parziali, complessivamente chiamati parasonnie.
La qualità del sonno è intimamente legata alla psiche: è quindi importantissimo studiare ed affrontare eventuali stati di malessere o disagio psicologico.
Nella società moderna, i disturbi del sonno sono frequenti e comuni; persone di ogni età accusano spesso di non dormire a sufficienza, di non riposare bene o di faticare ad addormentarsi.
La difficoltà nel dormire è causata da diverse ragioni, come un ambiente rumoroso, luminoso, caldo, o uno stato di malessere fisico temporaneo. Spesso però alla base del disturbo ci sono cause emotive più complesse che richiedono la consulenza di uno specialista. La qualità del sonno è legata al benessere della psiche per tale ragione occorre analizzare ed affrontare gli stati di malessere che ne sono la causa.